"AlbaChiara"

mio personale SLASH (light) about Cèsar y Miguel...

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  1. Finr0d
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    Lo amava,lo amava praticamente da sempre. Lo aveva amato fin da bambino,quando in lui Cesare vedeva il suo migliore amico,l'unico che avesse il coraggio di affrontarlo e il motivo per farlo. Poi,successivamente,era stato il suo confidente nei periodi difficili della vita:Miguel era rimasto ad ascoltarlo quando aveva il cuore infranto per qualche bella ragazza,quando i suoi genitori non andarono più d’accordo,quando suo padre pretendeva sempre il massimo da lui,quando lo costrinse a intraprendere la carriera ecclesiastica.
    E infine, era divenuto il suo compagno,il suo amante.
    Tra loro si era creato un rapporto clandestino:era rischioso,era pericoloso,era qualcosa che nessuno doveva sapere. Un segreto eccitante come lo è la danza dei ballerini e dei loro corpi aggraziati e sudati alle feste.
    In poche parole,lo amava come non avrebbe mai potuto amare nessuna donna e nessun uomo.
    Se ne stava in silenzio a fissare gli albori di un nuovo giorno, con lo sguardo perso lontano oltre i tetti del palazzo lì dove il celeste del cielo si univa al rosa del sole nascente.
    L'aria fresca ma estiva,accarezzava il viso di Cesare,mentre i primi raggi solari andavano a scaldarlo,egli allora socchiuse gli occhi per un attimo,lasciandosi trascinare ancora un po' dal sonno che,tentatore,lo richiamava. Essere un nobile può sembrare una passeggiata, ma essere un nobile qualsiasi era molto diverso da essere figlio del cardinale Rodrigo Borgia. Sospirò,passandosi piano un pugno sugli occhi.
    “Cesare”… per un attimo gli sembrò di essere in un sogno e che la voce calda di Miguel che lo chiamava in realtà non fosse che una flebile fantasia. Lo credette con insistenza,cercando di convincersi di questo,finché qualcosa non gli sfiorò una spalla.
    Allora si girò lentamente e il cuore fece una piccola capriola quando si rese conto che sì,non era un sogno e che Migueli era davvero nella sua stanza.
    “Che ci fai qui?!” sussurrò,come se qualcuno potesse udirlo. Nella sua voce,o meglio,nel suo bisbiglio,era racchiusa una felicità che l’altro colse.
    “Non mi aspettavo di trovarti già alzato!” continuò,mentre sul suo volto si allargò un sorriso e lo attirò a sé,stringendogli piano il bacino tra le braccia. Poi gli dette un bacio sulla fronte,prima di scendere,depositando baci sul viso fino alle labbra.
    Miguel sussurrò contro le sue labbra,prima di mettergli le mani sul volto e accarezzarlo: “I principi si svegliano solo quando il sole è già alto,pronto a servirli per elogiare la loro bellezza.”
    Cesare rise,accarezzandogli i capelli e intrecciando le mani tra di essi. Amava giocare con le sue ciocche scure e riccie :”Sei un folle. Non c'è niente di meraviglioso in me.” Ne era sempre stato convinto e suo padre non si era mai sforzato di fargli credere il contrario.
    Miguel emise un sospiro,accoccolandosi contro il suo petto. Era passato un sacco di tempo da quando erano bambini e i loro abbracci erano innocenti:ora i loro abbracci erano perlopiù maliziosi,complici.
    “Come mai sei qui?” chiese Cesare. Questa era davvero una bella domanda. Ovviamente,il suo signore non poteva saperlo,ma Miguel andava ogni mattina nella sua stanza da ormai diversi mesi. Lo fissava dormire,come una madre guarda il suo neonato nella culla,attenta alla respirazione del suo bambino.
    Era sempre stato lì,seduto sul bordo del letto,con gesti silenziosi che mai nessuno avrebbe raccontato L 'unico testimone di quell'amore,di quell'innamoramento sempre più viscerale e sconvolgente,era il sole che,basso,li osservava.
    “Per svegliarti. Volevo stare con te…” rispose.
    Un sorriso malizioso si allargò sulle labbra di Cesare,che si unirono nuovamente alle sue.
    “Quindi,vuoi farmi intendere “...aveva detto,posando poi le labbra sul suo collo e mordendolo piano...“che ieri mattina,ieri pomeriggio e ieri sera... non ti è bastato?”
    Miguel lo pizzicò lievemente su una guancia,arrossendo appena,mentre l'altro si liberava con una dolce risata.
    E...“Ti amo.» Miguel disse poi,semplicemente,con la stessa naturalezza con cui si saluterebbe un amico.
     
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  2. KingForEver
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    Ah..mica male..."il discepolo" viene su bene ;)
     
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  3. luigiilfollettodeiboschi
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    bello, davvero interessante! tutti bravi in questo forum, una bella sorpresa!
     
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2 replies since 8/4/2012, 19:50   71 views
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