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luigiilfollettodeiboschi.
User deleted
Essendo il creatore di questo gruppo, direi di cominciare. Alcuni mesi fa ho partecipato a un concorso di racconti di una pagina sulla fine del mondo. Sono stato selezionato, ma dopo un sacco di tentativi non andati a buon fine. Ovviamente non posso postare il racconto selezionato, ma posso postare quelli scartati. Ecco il primo:
L’ASTUZIA DEL BERSAGLIERE di Luigi Dinardo
Polvere e fuliggine intasano le mie narici. Respiro a fatica, come se avessi corso per una decina di chilometri. Non sono abituato a fuggire. Non ho mai affrontato il pericolo.
Non vedo nulla. Sento in lontananza sirene della polizia muo-versi senza una meta. Vorrei che mi venissero a prendere per por-tarmi al sicuro, ma so che non succederà. Molto probabilmente ne-anche loro sanno cosa sta succedendo.
Un solo pensiero riecheggia nella mia testa. Corri sempre dritto e non ti voltare mai, diceva sempre mia madre. E aveva ragione. Mi sento come un bersagliere. Se voglio sopravvivere, non devo far altro che correre. Correre verso il nulla, correre verso la salvezza, correre verso la morte. Un bersagliere non molla mai.
Sento persone lamentarsi intorno a me. Provo a immaginare le loro facce ma so già che non mi servirà. Alcune di queste voci si spengono improvvisamente, come se qualcosa le sta portando via. Devo allontanarmi da qui.
Comincio a correre con tutta l’aria che i miei polmoni riescono a sopportare. Colpisco con la gamba sinistra un qualcosa di metallico. Non faccio caso al dolore lancinante. Continuo a correre.
Non sento più nulla. Niente più voci né sirene intorno a me. Solo il diabolico silenzio di una città inghiottita dal nulla. Provo con le mani a tastare lo spazio circostante. Nulla. Niente mi rassicura, tutto mi terrorizza. Sono solo. Devo continuare a sperare.
Non sento più il mio respiro. Non sento più il battito sempre più spaventato del mio cuore. Sento solo l’affannoso ansimare di una creatura vicina a me. È lui il nemico, è lui la causa di tutto questo. Provo ad allontanarmi ma sento la mia fine molto più vicina.
Non penso più. Qualcosa mi colpisce violentemente sul capo, lasciandomi inerme sull’asfalto rovente. Il nulla si appropria della mia anima. Resta solo la polvere, il vuoto, la morte.
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Silm@rien.
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WOW!!!! Sei un bravissimo scrittore! Complimenti! . -
luigiilfollettodeiboschi.
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troppo buono. cerco solo di fare del mio meglio! . -
Finr0d.
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Ciao! Sono qui pure io (sono Tony,Silm@rien e' Fran). Forse dovremmo mettere una sezione di presentazione,non credi,anche se al momento ci "conosciamo" tutti . -
luigiilfollettodeiboschi.
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hai ragione. ho appena aperto la discussione "presentazioni" in notizie varie. . -
KingForEver.
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Ah...Luigi,avevo già letto qualcosa di tuo,non questo racconto...BRAVO!!! . -
luigiilfollettodeiboschi.
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grazie mille! ps devo ancora capire chi si nasconde dietro i vari nickname! . -
KingForEver.
User deleted
Io mi sono presentato! Sono Arty! Morgane,l'hai già capito,è Claudia. Silmarien è Fran e Finrod è Tonino...altri ne ho visti "passare"..ma non presentarsi o postare e non so...CIAO! Se posto nel topic sbagliato,sposta a tuo piacimento!
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